La notifica esportazione rifiuti è un procedimento che viene avviato da tutte quelle imprese che sono autorizzate alla gestione dei rifiuti e dai soggetti iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
È quindi un processo che viene gestito dal soggetto notificatore che solitamente si trova all’esterno dell’azienda interessata all’esportazione dei rifiuti e può essere una società specializzata e autorizzata come Eco Valsabbia, ovvero uno studio di consulenza ambientale.
Perché il notificatore non si trova all’interno dell’azienda interessata all’esportazione dei rifiuti? Solitamente questa figura è esterna perché necessita di aggiornamenti costanti in materia di diritto ambientale e di autorizzazioni particolari che esulano dalle competenze dell’impresa interessata. Esistono comunque alcuni casi particolari in cui alcune aziende possiedono un responsabile ambientale interno, ma nella maggior parte dei casi si affida la gestione ambientale ad un soggetto terzo, per evitare responsabilità e sprechi di risorse.
L’attività di notifica esportazione rifiuti si svolge in tre fasi differenti per garantire un circolo di esportazione ecologicamente corretto:
- il processo inizia quando il soggetto notificatore a cui l’azienda produttrice di rifiuti si appoggia, richiede la modulistica specifica online;
- dopo aver ricevuto dagli uffici regionali competenti tutte le nozioni riguardanti il numero di notifica, l’agenzia incaricata compila il documento, allegando la documentazione richiesta dal regolamento. Chiaramente, nella compilazione della notifica, devono essere inseriti tutti i dati relativi ai soggetti coinvolti e al rifiuto trasportato;
- il notificatore invia quindi la procedura di notifica all’autorità competente di spedizione, che è incaricata di trasmettere la notifica alle autorità competenti. Queste ultime devono dare il proprio consenso o formulare obiezioni entro trenta giorni.